GRAZIE.....

Qualche giorno fa mio figlio mi ha fatto questo bellissimo dono per dirmi ancora una volta il suo grazie.
Un gesto bellissimo, che mi ha riempito il cuore di gioia e che racchiude un gesto altrettanto bello.
Queste rose sono state fatte da una signora conosciuta in una stanza di ospedale che le ha donate a lui con sincero affetto; nella sofferenza lei gli ha fatto il dono di un sorriso che racchiude l'augurio di un futuro migliore ed ha colto tutto il buono che c'è in lui.
Si chiama Maria e a lei va il mio grazie e l'augurio che suo marito possa tornare presto ad avere una vita piena di colori vivaci e di amore.

io trovo che sia meravigliosa.......

..... ma questo bouquet è semplicemente splendido!!

Non è vero che le persone di questo mondo non conoscono più il significato di altruismo e bontà,sono solo oscurate e nascoste dal brutto che ogni giorno siamo costretti a vedere.

San Valentino

Ho creato un piccolo cuore per augurare a tutte le persone che sono passate sulla mia strada un buon
San Valentino!
Dedico questo cuore a chiunque sia innamorato del proprio partner, ma soprattutto a chi

• è innamorato della vita
• è innamorato della propria famiglia
• è innamorato dell'amicizia 
• è innamorato del dare senza chiedere nulla in cambio
• è innamorato del sorriso
• è innamorato della cose semplici
• è innamorato dell'arcobaleno ....

 Auguro a tutte che le note della vostra vita siano sempre dolci e delicate!

Dedico invece quest'altro cuore a tre persone a me molto care che con la loro discreta presenza e la loro immensa  amicizia mi sorreggono e mi aiutano ad andare avanti.

GRAZIE!!

Si, grazie a loro e  a tutte le persone che ogni giorno hanno un pensiero e un sorriso per me.

Udienza dal Papa

Nei giorni scorsi ho avuto la fortuna di fare un'esperienza bellissima e molto emozionante.
Con i bambini dell'oncologia pediatrica dell'Istituto dei tumori di Milano siamo andati a Roma per assistere all'udienza del Papa, abbiamo affrontato un viaggio in autobus veramente pesante e abbiamo camminato sotto una pioggia torrenziale, ma ce l'abbiamo fatta.
In piazza San Pietro c'erano  ancora l'albero di Natale illuminato ed un bellissimo presepe.

Ci siamo goduti la visita alla Basilica stranamente deserta ed abbiamo ammirato  opere meravigliose come la Pietà . . . .

Eccoci poi in sala nervi speranzosi che alla fine dell'udienza il Papa ci riceva ( in verità le possibilità che ciò accada sono 1 su 1000) . . . .

. . . . ed il sogno si è avverato!
Era la cosa che mio figlio Mauro desiderava di più al mondo, ha pregato tanto perché ciò si avverasse
ed eccolo qui felice ed emozionato come non mai . . .

. . .   è stata un'emozione grandissima che non scorderò mai!

Mauro poi ha dovuto ricorrere alla carrozzella perchè era esausto e questo mi ha fatto male, ma ditemi voi se questo gruppo di persone non vi sembra pienamente appagato.

Scusate se ho usato il blog per qualcosa di non "creativo" ma volevo condividere questa esperienza  anche con le amiche virtuali.

Porta cellulare

Oggi fuori è una giornata grigia e triste, io mi sono svegliata senza voce e con un malessere generale e l'unica cosa che mi va di fare è stare sotto le coperte.
Purtroppo non si può , così mi metto al lavoro: rassetta,spazza, stendi..... ma chi me lo fa fare!
Mollo tutto e mi rifugio nel mio angolo creativo in cerca di qualche idea ma ecco che suona il cellulare, è mio figlio...rispondo e quando riattacco arriva l'idea.
Un porta cellulare!

Sono giorni che giro per negozi in cerca di qualcosa di mio gradimento ma sembra che non esista,  questo sarà  sicuramente unico .
Semplice ma carino!

Riflessioni....

Natale è passato e con oggi anche il 2012 è finito.
Se devo fare un bilancio devo dire che tutto sommato non è andata poi così male ma è anche vero che a tutto ci si abitua.
Spero con l'anno nuovo di poter far sparire questa "abitudine" e di godermi quello che la vita mi offre partendo dalle cose semplici come dare un bacio alle persone a me care e non stancarmi mai di dire "Ti voglio bene".
Il regalo più bello che ho ricevuto è stato l'affetto dei miei cari e una lettera di mio figlio piena di gratitudine  e di "Ti voglio bene" rivolta a me, a suo papà e a suo fratello.
Non cambierei questo regalo con nulla al mondo!
Voglio dedicare ai mie figli queste belle parole e ricordargli che niente potrà cambiare il mio amore per loro....sono la mia vita!

Auguri per un 2013 meraviglioso e pieno d'amore!

Natale 2012

Ed è di nuovo Natale!
Questo anno che fino ad ora mi sembrava durasse in eterno adesso al contrario mi sembra volato.
Io adoro il Natale, mi fa tornare un po' bambina e mi fa sognare,tutto mi sembra più bello e anche ciò che accade quotidianamente lo affronto con più positività.
Però questo Natale sarà speciale perché la mia famiglia sarà unita, niente stanze d'ospedale, niente solitudine e tristezza, ma soprattutto la speranza si è affiancata alla paura.
In questi giorni mi sono divertita a creare piccole decorazioni e un regalino per le amiche più care,ma ho anche addobbato il mio albero e rispolverato le mie creazioni natalizie degli anni passati.

Pensavo di mostrarvi qualcosa se siete d'accordo.....purtroppo però le foto non sono molto belle, la macchina fotografica ha deciso di lasciarmi!

 Questo è il mio albero,ogni anno aggiungo qualche decorazione fatta da me.

Quest'anno ho fatto i biscotti.

Ci sono  poi i miei presepi ricamati a punto croce...

Un omaggio a Babbo Natale...

Qualche pensierino e decorazione per le amiche...

Il calendario dell'avvento....

La Natività che io amo di più....

Avrei voluto mostrarvi nel dettaglio le mie decorazioni per l'albero ma ahimè la macchina ha fatto flop.

Auguro a tutte un dolcissimo e sereno Natale ed un nuovo anno ricco di emozioni.

Visita al villaggio Crespi

Qualche domenica fa ho partecipato con alcuni amici ad una visita guidata al Villaggio Crespi d'Adda.
Si tratta di una delle più importanti testimonianze al mondo del fenomeno dei villaggi operai,e si è conservato integro fino ad oggi.
Crespi è un autentico modello di città ideale del lavoro;è un interessantissimo e quasi perfetto microcosmo autosufficiente dove la vita dei dipendenti, insieme a quelle delle loro famiglie, ruotava- in un piano ideale di ordine e di armonia - attorno alla fabbrica.

La via principale....

La fabbrica...

La villa dei padroni....

La chiesa....

Le case dei dipendenti....

I lavatoi con acqua calda....

L'asilo e la scuola dove studiavano fino alla terza elementare e poi..... tutti dritti in fabbrica !

La piazza...

Le ville dei dipendenti di alto grado....

Ed infine il cimitero...
 La gente qui nasceva,veniva istruita ,lavorava e moriva;tutto questo senza mai uscire da questo villaggio.

Questo villaggio è oggi abitato da una comunità in gran parte discendente degli operai che vi hanno vissuto e lavorato.
La fabbrica è rimasta in funzione fino al 2003 senza mai modificare il suo settore di produzione: il tessile cotoniero.
Era sicuramente un progetto molto avanti per l'epoca, ma a me ha dato comunque l'impressione di un ghetto di lusso!
Mica stupidi i signori Crespi!